Le case di riposo e le residenze sanitarie assistenziali (RSA) sono strutture dedicate agli anziani.
Le case di riposo accudiscono gli anziani autosufficienti, si tratta di residenze riservate a persone che stanno bene ma che per vari motivi decidono di non voler più vivere da sole. Il modello abituale di casa di riposo è che ogni persona o coppia nella casa ha una stanza stile appartamento. Ulteriori servizi sono forniti entro l'edificio, come i pasti, la raccolta, la ricreazione e una qualche forma di assistenza sanitaria.
Le RSA accolgono, invece, le persone parzialmente o totalmente non autosufficienti. Non sono strutture ospedaliere, ma hanno comunque un'impronta sanitaria. Le RSA ospitano per un periodo variabile, da poche settimane a diversi anni, persone non autosufficienti che non possono essere assistite in casa e che necessitano di specifiche cure mediche e di un'articolata assistenza sanitaria. In una residenza di questo tipo sono garantite l'assistenza medica e infermieristica, eventuali trattamenti di riabilitazione (per esempio fisioterapia), aiuto per lo svolgimento delle attività quotidiane e attività di socializzazione.
Approfondimenti
La RSA Fondazione Anni Sereni onlus accoglie gli anziani provenienti dai comuni di Treviglio, Caravaggio e Fara Gera d’Adda tra i quali è in vigore un protocollo d’intesa per gestire le ammissioni degli ospiti e le rette di ricovero.
Ad ogni Comune sono attribuiti posti letto in proporzione alla consistenza della popolazione residente.
La RSA è costituita da due reparti:
- reparto protetto/alzheimer
- reparto non protetto.
Per essere ammesso nella RSA, il richiedente deve:
- risiedere in uno dei comuni di Treviglio, Caravaggio, Fara Gera d’Adda, fondatori della RSA
- aver compiuto i 65 anni d’età.
Per ogni singolo ospite, la RSA:
- determina le rette di ricovero
- emette la fattura
- verifica eventuali insoluti
- attiva le procedure di recupero del credito.
La richiesta si effettua direttamente all'ufficio servizi sociali negli orari di segretariato sociale e sarà inserita nella lista d’attesa dal decimo giorno del mese successivo. La richiesta di ammissione deve essere presentata su apposita modulistica regionale, comprensiva di scheda sociale e sanitaria che deve essere aggiornata annualmente dall'interessato, pena la decadenza dalla lista d'attesa.
Alla domanda occorre, inoltre, allegare:
- ogni tipo di documentazione clinico sanitaria
- la fotocopia della carta d’identità e il codice fiscale
- l’eventuale verbale di invalidità
- la CRS e il tesserino di esenzione ticket.
L'assistente sociale:
- valuta le istanze di ricovero attraverso colloqui e visite domiciliari
- stila la lista d'attesa
- provvede a inviare, tempestivamente, alla RSA le istanze di ricovero ricevute e la documentazione prevista.
Il medico dirigente della RSA valuta la documentazione clinica ricevuta e segnala al Comune eventuali motivazioni ostative all’ingresso.
Se entro otto giorni dall’invio della documentazione la RSA non invia alcuna comunicazione, il Comune conferma all’interessato l’idoneità della richiesta di ricovero e l’eventuale inserimento in lista d’attesa.
Il medico dirigente della RSA, in sede di ammissione dell’ospite, verificherà l’assenza di fattori che potrebbero ostacolare la convivenza in comunità, in particolare:
- malattie psichiatriche strutturate o alterazioni comportamentali a “rischio”
- malattie infettivo-contagiose in atto.
Potrà inoltre chiedere certificazioni specialistiche per valutane l’ammissibilità.
All'ammissione dell'ospite è sottoscritto un contratto di ingresso tra la RSA, l'ospite e il famigliari tenuti o delegati, di cui almeno un soggetto tenuto agli alimenti in base al Regio Decreto 16/03/1942, n. 262, art. 433 "Codice Civile".
Il richiedente può rinunciare due volte all'ammissione in RSA:
- alla prima rinuncia è azzerato il punteggio relativo alla giacenza della richiesta
- alla seconda rinuncia l’interessato è cancellato dalla lista d’attesa per gli ingressi in RSA.
Il comune di Treviglio gestisce le richieste di ricovero dei residenti inserendole in apposita lista d’attesa, se mancano posti letto liberi.
La Fondazione Anni Sereni comunica al comune la disponibilità di posti letto sulla base dei criteri indicati nel protocollo d’intesa.
La lista d’attesa è distinta nei due reparti esistenti (protetto e non protetto) e per ogni reparto è, a sua volta, suddivisa in uomini e donne.
L’assistente sociale dell’area anziani, valuta ogni richiesta attribuendo i punteggi previsti dall’apposita disciplina di valutazione, sulla base della pesatura di ogni indicatore e secondo i parametri per ognuno stabiliti.
I macro indicatori sono:
- giacenza della richiesta
- situazione anagrafica del richiedente
- adeguatezza della rete relazionale
- condizione di autonomia del richiedente
- situazione abitativa
- valutazione del carico accuditivo.
Il criterio di ordinamento delle richieste di ammissione inserite nella lista d’attesa è il punteggio attribuito a ogni richiesta in ordine decrescente.
A parità di punteggio, le richieste di ammissione sono ordinate in base alla data di presentazione.
La lista d’attesa per le ammissioni in RSA dei residenti a Treviglio è aggiornata con cadenza mensile: vale dal decimo giorno di ogni mese al nono giorno del mese successivo.
La retta di ricovero in vigore è di 1.650 € mensili.
In Comune di Treviglio …
Le case di riposo presenti sul territorio possono essere consultate sul sito della ATS.
Per maggiori informazioni consulta il sito di ATS.
Per presentare la domanda è necessario presentarsi direttamente in struttura.