
Il regolamento di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero prevede che il cittadino extracomunitario dimostri la disponibilità di un alloggio conforme ai requisiti igienico-sanitari, nonché di idoneità abitativa, accertati dai competenti uffici comunali.
L’idoneità è attestata dagli uffici comunali a seguito di accertamenti di carattere prettamente tecnico.
L’attestato di idoneità abitativa è rilasciato se l’alloggio possiede i requisiti igienico-sanitari per essere usato come abitazione e individua il numero massimo di persone che lo possono occupare, sulla base della superficie dei locali e della presenza dei servizi.
Per individuare parametri di idoneità abitativa uniformi su tutto il territorio nazionale, la Circolare ministeriale 18/11/2009, n. 7170 ha chiarito che i Comuni possono fare riferimento al Decreto ministeriale 05/07/1975 che stabilisce i requisiti igienico-sanitari principali dei locali di abitazione e che precisa anche i requisiti minimi di superficie degli alloggi, in relazione al numero previsto degli occupanti.
Tale riferimento risulterebbe anche coerente con la direttiva UE, recepita con legge dello Stato, in materia di ricongiungimento familiare, la quale dispone che, per l'autorizzazione al ricongiungimento familiare, la legge nazionale debba o possa imporre la verifica della disponibilità di un alloggio considerato che corrisponda alle norme generali di sicurezza e di salute pubblica in vigore. La norma individua alcune caratteristiche fondamentali riguardanti:
- l’altezza minima dei locali
- l’aereazione, l’illuminazione e la salubrità dei locali
- le caratteristiche delle stanze da bagno
- l’isolamento acustico
- la presenza dell’impianto di riscaldamento
- la conformità degli impianti.
Il numero massimo di persone ospitabili viene determinato sulla base della superficie minima da destinare a ciascun occupante.
Approfondimenti
L'attestato deve essere ottenuto quando il cittadino extracomunitario intende:
- sottoscrivere chiedere un contratto di soggiorno per lavoro subordinato (Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286, art. 5-bis e Decreto del Presidente della Repubblica 31/08/1999, n. 394, art. 8-bis, com. 1)
- chiedere il visto per familiari al seguito (Decreto del Presidente della Repubblica 31/08/1999, n. 394, art. 6, com. 3)
- ottenere il ricongiungimento familiare (Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286, art. 29 e Decreto del Presidente della Repubblica 31/08/1999, n. 394, art. 6, com. 1, let. c)
- ottenere la coesione familiare (Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286, art. 30, com. 1, let. c)
- chiedere l’ingresso e il soggiorno per cure mediche (Decreto del Presidente della Repubblica 31/08/1999, n. 394, art. 44)
- ottenere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (Decreto legislativo 25/07/1998, n. 286, art. 9 e del Decreto del Presidente della Repubblica 31/08/1999, n. 394, art. 16).
Indipendentemente dal nome utilizzato (si parla, infatti, indifferentemente di certificato o di attestato di idoneità abitativa), l'idoneità abitativa è un attestato di conformità tecnica resa dagli uffici tecnici comunali.
La Circolare ministeriale 17/04/2012, n. 3 ha chiarito che l'attestato di idoneità abitativa non è un certificato quindi:
- non può essere sostituito da una dichiarazione sostitutiva di certificazione (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 46)
- non ha scadenza (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 41), ma deve essere rinnovato ogni volta che cambiano le caratteristiche di abitabilità o le condizioni igienico-sanitarie dell’alloggio.
L'attestazione di idoneità abitativa non sostituisce la segnalazione certificata per l'agibilità.
In Comune di Treviglio …
E' possibile richiedere assistenza nella compilazione della Richiesta dell’Attestazione dell’Idoneità Abitativa prenotando un appuntamento all’indirizzo di posta elettronica edilizia.privata@comune.treviglio.bg.it
All’appuntamento occorrerà presentarsi portando i seguenti documenti in originale:
- Documento d’Identita’ del richiedente;
- almeno uno dei seguenti strumenti di Identita’ Digitale:
- SPID
- Tessera Sanitaria completa di relativo PIN/PUK
- Carta di Identita’ Elettronica completa di relativo PIN/PUK
- n° 2 marche da bollo da 16,00 euro ciascuna;
- ricevuta dell’avvenuto pagamento di € 75,00 mediante bollettino postale su c/c n. 12396248 intestato a Comune di Treviglio (scarica bollettino);
- Impianto Elettrico.
- Dichiarazione di conformità (oppure, in assenza di tal documento, dichiarazione di rispon denza) completa degli allegati obbligatori previsti dal D.M. 37/2008 e dal Parere M.I.S.E. del 12/02/2013
- Impianto Idro-termo-sanitario
- Dichiarazione di Conformità (oppure, in assenza di tal documento, Dichiarazione di Rispo ndenza) COMPLETA degli allegati obbligatori previsti dal D.M. 37/2008 e dal Parere M.I.S.E. del 12/02/2013
7.a SOLO per i richiedenti in qualità di Affittuario: Contratto di Locazione completo dei dati registrazione all’Agenzia Entrate (anche di quelli dell’eventuale rinnovo)
7.b SOLO per i richiedenti in qualità di Proprietario: Atto di Proprietà
8.a SOLO in caso di Riscaldamento Autonomo:
- libretto di Impianto della caldaia
- ultimo rapporto di manutenzione della caldaia
- codice CURIT della Caldaia
8.b SOLO in caso di Riscaldamento Centralizzato:
- Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà sottoscritta dell’amministratore del condominio sulla funzionalità e regolare manutenzione dell’impianto di Riscaldamento (vedi fac-simile).
La documentazione richiesta ai punti n° 5-6-8.b, qualora sia stata emessa a partire dal 01/01/2025, dovrà essere firmata digitalmente dai relativi sottoscrittori e da questi ultimi dovrà essere presentata esclusivamente all'indirizzo PEC "comune.treviglio@legalmail.it" citando nell'oggetto: Integrazione Richiesta Attestato di Idoneità Abitativa del sig./sig.ra xxx.
Non sono ammessi documenti riportanti correzioni, cancellature, informazioni parziali ed insufficienti.
Le immagini acquisite con tecnologie fotografiche potranno essere ritenute idonee solo alle seguenti condizioni:
- ogni fotogramma dovrà ritrarre per intero l'oggetto inquadrato
- ogni fotogramma non dovrà ritrarre spazi oppure oggetti adiacenti all'oggetto inquadrato
- ogni fotogramma dovrà risultare di qualità paragonabile solo a quelli ottenuti a mezzo scanner.
Per informazioni e/o appuntamenti:
Ercole Luigi
Tel. 0363/317404 (dal lunedì al giovedi dalle 14:00 alle 16:30)
e-mail:edilizia.privata@comune.treviglio.bg.it
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alberto.quarti@comune.treviglio.bg.it